L’assemblea nazionale di Terra

terra onlusSabato alle 15 a Roma parteciperò all’assemblea di Terra, una straordinaria associazione ambientalista.

Ecco il programma della giornata:

Cinque anni di attività, 5 anni di campagne ambientaliste, di incontri, di percorsi fatti di persone, di idee di confronto. Saranno due giorni per ripercorrere le tappe che ci hanno visti coinvolti in questi anni e per ragionare sul futuro, nostro e del pianeta, due giorni di dibattito e confronto in cui parteciperanno le realtà, singole e associate, che in questi anni sono state al nostro fianco. Abbiamo deciso di focalizzarci sui temi della Terra e del Territorio, di cosa vuol dire oggi fare ambientalismo in un paese sprofondato in una crisi economica, finanziaria e sociale, dove l’individualismo sembra essere l’unica via d’uscita e dove le tematiche ambientali continuano a essere fuori dalle agende della politica. Percorso, condivisione, sinergia. Parole che ci accompagnano da anni e che mettiamo nuovamente al centro del nostro agire, nei territori, nei centri urbani, dove le relazioni sono sempre di più veicolate da uno schermo di un computer, dove il degrado si insinua a ogni livello.

Che valore ha oggi coltivare un orto, occuparsi di un giardino condiviso? E perché è necessario dotarsi una mobilità nuova che prediliga i mezzi a trazione alternativa, che faccia della bici un mezzo di trasporto e non solo per la gita domenicale. E perché è importante occuparsi di deforestazione e denunciare le imprese che contribuiscono alla distruzione di ettari di foreste vergini?

Questi sono alcuni dei temi che vorremmo affrontare sabato e domenica, insieme a tutte le socie e i soci e alle realtà che porteranno il proprio contributo.

Parteciperanno e interverranno, a vario titolo, amici, realtà associative e della politica (elenco non ancora definitivo):

– Marta Bonafoni – consigliera regione Lazio

– Gianluca Peciola – Sinistra Ecologia e Libertà

– Celeste Costantino – Deputata Sinistra Ecologia e Libertà

– Susi Fantino – presidente IX Municipio di Roma

– Paolo Pinzuti – #salvaiciclisti

– Giacomo Lepri – Cooperativa agricola Co.R.Ag.Gio. (cooperativa romana agricoltura giovani)

– Danilo Chirico – DaSud

– Loris Antonelli – Via Libera

– Salvatore Barbera – Change.org

– Giulia Franchi – Re:common

– Adriana Goni – Laboratorio di Arte Civica Università degli Studi Roma Tre

– Stefano Ragazzo – Collettivo Orizzontale

– Gloria Salvatori: EutOrto

– Andrea Satta: Tetes de Bois

– Federico Porro – associazione L’Ortica

– Angela Galasso – AICARE

Radio, è crisi a Popolare Roma. Tagli a news, si dimette la direttrice

Radio-popolare-Roma-logo_fullFase di grande difficoltà per l’emittente nata grazie all’accordo tra l’ex centro sociale Brancaleone e il network milanese: cassa integrazione per i lavoratori, tagli di tutti i contratti precari. Porte spalancate per l’intrattenimento, si riduce drasticamente lo spazio per l’informazione. E lascia Marta Bonafoni.

Le dimissioni della direttrice, lo stop a tutti i contratti a tempo determinato e alle collaborazioni, la cassa integrazione al 75% per i dipendenti e il cambio del “suono” con la contrazione drastica dello spazio dedicato all’informazione. E’ crisi a Radio Popolare Roma, l’emittente che in questi anni è stata un punto di riferimento certo per la sinistra romana. Una crisi nera a tal punto che qualunque esito oggi appare possibile. Nel bene e nel male.

L’INFORMAZIONE NEGATA – Gli ascoltatori se ne sono accorti da tempo: il suono di Radio Popolare Roma è cambiato. Da mesi il palinsesto ha ridotto drasticamente lo spazio per l’informazione – che da sempre caratterizza Radio Popolare nel suo “originale” milanese e anche nell’esperienza romana – per spalancare le porte alla musica e all’intrattenimento. Una sorta di tradimento della vocazione informativa della radio che pure è stata capace di raccontare con originalità e apertura i cambiamenti di Roma. Un tradimento frutto delle valutazioni della proprietà di fronte alla crisi economica e all’incertezza del quadro politico (con la conseguente carenza di entrate). Una scelta che pare abbia creato non poche frizioni tra il socio di maggioranza (la cooperativa Impact riconducibile al Brancaleone, il locale romano, ex centro sociale, noto per le serate di musica elettronica) e Radio Popolare di Milano, titolare della minoranza delle quote. E una scelta che ha avuto anche delle conseguenze concrete sulla redazione.

I TAGLI – La società editrice infatti già da alcuni mesi ha operato dei tagli importanti: non sono stati riconfermati infatti i tre contratti a tempo determinato e sono state interrotte tutte le collaborazioni autoriali. La conseguenza, naturalmente, oltre che sui lavoratori è stata quella di impoverire la forza informativa della radio. Che, dal 15 ottobre, ha avuto un altro brusco colpo: i cinque lavoratori a tempo indeterminato sono stati mandati in cassa integrazione al 75%. Che tradotto, vuol dire che la redazione – già ridotta – lavora soltanto il 25% del tempo previsto dal contratto. Il risultato, purtroppo, è che si contrae ancora di più lo spazio per l’informazione. E questa situazione di tensione e difficoltà ha avuto anche altre conseguenze.

LE DIMISSIONI – La più importante è che il 30 ottobre scorso la direttrice editoriale della radio, Marta Bonafoni – la giornalista che aveva contribuito a fondare l’emittente romana e che l’aveva portata a diventare un luogo di sintesi per tante realtà della città – ha inviato la sua lettera di dimissioni al consiglio d’amministrazione della società editrice (con più di un anno di anticipo rispetto al mandato che le era stato assegnato). Dimissioni che saranno operative a partire dalla fine di dicembre e che potrebbero avere delle conseguenze anche sulla trasmissione del mattino della Bonafoni, “due.zero.tredici”, lo spazio che oggi rappresenta il volto informativo della radio, che è stato già ridotto da tre a due ore e che rischia di sparire. Il futuro, insomma, è incerto. Per i palinsesti e anche per il personale: non è difficile immaginare che per contrarre ancora le spese si decida per ulteriori tagli. Decisioni che spetteranno al consiglio di amministrazione che dovrà valutare il da farsi. Sullo sfondo la prossima tornata elettorale – dalle comunali alle politiche – che naturalmente ha un peso. Per gli equilibri interni alla radio. E anche per gli ascoltatori che – senza l’informazione di Radio Popolare Roma – perderebbero una bussola.

Dimenticati vince il premio Indro Montanelli

“A fare l’Italia alcuni pochi italiani ci sono, senza e contro i più, riusciti. A fare gl’italiani, l’Italia, in centocinquant’anni, non c’è riuscita; anzi non ci s’è nemmeno provata”. Da “La stanza di Montanelli”, (Corriere della Sera, 19 giugno 1997). Italiani oggi. Cronache, inchieste, ritratti da un Paese tra sfiducie e voglia di speranza. Era questo il tema dell’edizione 2011 del premio di scrittura Indro Montanelli che è stato assegnato per la sezione giovani a Danilo Chirico e Alessio Magro, autori del libro “Dimenticati. Vittime della ‘ndrangheta” (Castelvecchi editore, 2010) e per la sezione alla carriera a Gianantonio Stella, inviato del Corriere della Sera.

Il riconoscimento, giunto alla quinta edizione, è organizzato con cadenza biennale dalla Fondazione Montanelli Bassi, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Fucecchio. Il premio è stato istituito nel 2001 per ricordare Indro Montanelli, giornalista e storico, e per riconoscere i meriti di personalità che si siano distinte nella divulgazione storica, nella memorialistica e nel giornalismo.

La giuria per l’edizione 2011 è composta da Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca; Paolo Mieli, in rappresentanza della Fondazione Corriere della Sera; Marco Ballarini, per la Biblioteca Ambrosiana di Milano; Giovanni Sartori, accademico dei Lincei; Ferruccio de Bortoli, delegato dal presidente della Fondazione Montanelli.

La cerimonia di consegna del premio si svolgerà il prossimo 3 dicembre alle ore 11 a Fucecchio (Fi), città natale di Indro Montanelli.

La soddisfazione dell’associazione antimafie daSud: “Il premio a Danilo e Alessio è un riconoscimento importante per il lavoro articolato e faticoso svolto in questi anni per raccontare la verità sulla Calabria, la ‘ndrangheta – la più potente e sconosciuta delle mafie – le centinaia di vittime innocenti e dimenticate, l’anti-‘ndrangheta. Soprattutto sono premiati il nostro percorso e i nostri progetti, che tentano di ragionare sulla costruzione di un nuovo immaginario antimafia e di nuova identità meridionale”.

Il 2 Gennaio ospite del Premio Fava

Il 2 gennaio si apre a Palazzolo Acreide (Sr) il premio Giuseppe Fava, dedicato al direttore de “I siciliani” assassinato dalla mafia. Nel corso della prima giornata, alle 17,30 nella sala del comune, ci sarà anche un mio intervento. Con un’intervista in cui parlerò dell’associazione daSud, dell’archivio Stopndrangheta.it e dei libri Il caso Valarioti e Dimenticati. Vittime della ‘ndrangheta.
Il giorno dopo è prevista la presentazione del fumetto su Pippo Fava, di daSud e Round Robin Editrice, realizzato da Luigi Politano e Luca Ferrara.Ecco il programma completo:2 Gennaio 2011
– 10:30 Aula Consiliare del comune
[VISIONI URBANE: SQUARCI DI RESISTENZA]
Sonia Giardina – Documentarista, giornalista
– 17:30
[1991-2011 APA: 20 ANNI DI ANTIRACKET]
Paolo Caligiore – Presidente associazione palazzolese anti-racket “Pippo Fava”
Leonardo Licitra – Presidente giovani imprenditori confindustria Ragusa
Giorgio Straquadanio – Libera Coordinamento Ragusa
AddioPizzo Catania e Filippo Casella – Imprenditore che ha detto no al racket
Modera Massimiliano Perna – IlMegafono.orgIntervista a Danilo Chirico – giornalista, associazione “daSud”

– 21:30 BLOB – Contenitore Multiuso – Via Maestranza 28/30 Palazzolo Acreide
[MUSICA CONTRO LE MAFIE] – ingresso libero
Peppe Qbeta
LaPazzi

3 Gennaio 2011
– 10:30 Aula Consiliare del Comune
[GRAPHICNOVEL – L’ANTIMAFIA A FUMETTI]
Luca Ferrara – Fumettista
Lelio Bonaccorso – Fumettista e disegnatore
Luigi Politano – Giornalista
– 16:30
[Premiazione II Concorso scuole G. Fava: “La verita` in immagini e scritti”]
– 17:30
[PRESENTAZIONE DEL FUMETTO “Pippo Fava, lo spirito di un giornale” di L. Politano e L. Ferrara]
Luigi Politano – Giornalista
Luca Ferrara – Fumettista
Avv. Adriana Laudani
– 18:30
[DAL BENE AL MEGLIO: USO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE]
Armando Rosstitto – gia` dirigente scolastico ed assessore alla legalità ed alle politiche giovanili del comune di Lentini
Alfio Curcio – Cooperativa “Beppe Montana”
Giusy Aprile – Coordinatrice provinciale Libera
– 21:30 BLOB – Contenitore Multiuso – Via Maestranza 28/30 Palazzolo Acreide
[TEATRO CONTRO LE MAFIE] ingresso libero
“I Siciliani” – Magma Teatro

4 Gennaio 2011
– 10:30 Aula Consiliare del Comune
[GIORNALISMO A SUD: FORUM DI INFORMAZIONE LIBERA IN SICILIA]
Lavori in corso: UCuntu, StepOne, La periferica, I Cordai – Catania possibile – Magma – Il Clandestino – adEst – CorleoneDialogos – IlMegafono.org – La Civetta
– 17:30
[MISTERI E STRAGI, DA PORTELLA DELLA GINESTRA ALL’AGENDA ROSSA]
Claudio Fava – Giornalista, scrittore
Francesco Viviano – Giornalista per La Repubblica
Alessandra Ziniti – Giornalista per La Repubblica
Riccardo Orioles – Redattore de “I Siciliani”
Coordina Pino Finocchiaro – Giornalista di RaiNews24
– a seguire
[“IO HO UN CONCETTO ETICO DEL GIORNALISMO…”]
Gaetano Alessi – AdEst
Pino Maniaci – TeleJato
Gianluca Floridia – Coordinatore provinciale Libera Ragusa
Gabriella Galizia – Coordinamento Fava
Consegna del V premio Giuseppe Fava sezione Giovani “Scritture ed immagini contro le mafie”