“Coltiviamo la legalità” riparte mercoledì 8 maggio. Chiusura con Max Gazzè.

contiviamio legalita-2 E’ al via la quarta edizione di “Coltiviamo la Legalità”, il percorso voluto e realizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Università di Bologna –Campus di Forlì, le Associazione Libera, Il pane e le rose ed Arci e con il supporto di numerose Associazioni di Categoria ed imprese del territorio. Il progetto, nato nel 2009 a partire dall’iniziativa dell’Amministrazione e di giovani studenti, è cresciuto negli anni coinvolgendo un numero sempre crescente di cittadini e di realtà locali e nazionali che hanno contribuito alla realizzazione delle diverse iniziative proposte, finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza, ed in particolare le giovani generazioni, sui temi della legalità e della corresponsabilità, a partire dall’analisi delle forme, spesso subdole e difficilmente individuabili, che la criminalità e le infiltrazioni presentano sul nostro territorio.

“Il programma di quest’anno si presenta ricco di eventi, incontri, momenti di riflessione, spettacolo e sport perché diffondere la cultura della legalità non significa solo parlare di lotta alla criminalità” afferma l’Assessore alle Politiche Giovanili Valentina Ravaioli “ma vuole sottolineare l’impegno individuale alla costruzione di una società più coesa, equa, integrata e sostenibile, a partire dalla cultura e dalla condivisione”. “Il progetto Coltiviamo la Legalità ha raggiunto obiettivi importanti” aggiunge Ravaioli “a cominciare dalla nascita dell’Osservatorio Comunale per la Legalità, di cui presenteremo, in questa edizione, le ricerche svolte sul territorio in collaborazione con l’Università di Bologna-Campus di Forlì”.

Il primo degli appuntamenti previsti, “Il coraggio di dire no. Storie di ordinaria resistenza alle mafie”, organizzato in collaborazione con il circolo ACLI Lamberto Valli, si svolgerà mercoledì 8 maggio alle ore 21.00 alla Fabbrica delle Candele: interverranno i giornalisti Danilo Chirico, direttore di “Paese sera” e Presidente dell’Associazione “Da sud” e Paolo De Chiara, autore del libro ”Lea Garofalo. La donna che sfidò la ‘ndrangheta”. Modererà la serata e leggerà passi da “Il giorno della civetta” di Sciascia, l’attore Alessandro Bertolucci.

Il secondo appuntamento in calendario il 9 di maggio alle ore 10.00 alla Fabbrica delle Candele, è il recital “L’urlo di Maggio”, tratto dall’omonimo libro dello scrittore ed ex ispettore di polizia, Carmelo Pecora, relativo ai tragici fatti del 9 maggio ’78 che coinvolsero Aldo Moro e Peppino Impastato. Durante lo spettacolo interverrà lo scrittore Eraldo Baldini e sarà proiettato, agli alunni delle classi presenti, un videomessaggio di Giovanni Impastato.

Sempre il 9 maggio, alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Apollo, in collaborazione con i senatori del Rugby Forlì, si metterà in evidenza il legame tra legalità e sport durante l’appuntamento ”Il rispetto delle regole e lo sport. Lo strano caso del Rugby”, che vedrà l’intervento del commentatore televisivo Vittorio Munari.

Giovedì 16 maggio alle 21.00 presso la Fabbrica delle Candele si svolgerà lo Spettacolo teatrale “In Nomine Mafiae”, dedicato alla figura di Don Pino Puglisi, con i gruppi teatrali del territorio.

Il 21, il 22 e il 23 maggio alle ore 21 presso al Fabbrica delle Candele si svolgeranno le serate di presentazione delle ricerche realizzate, nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio Comunale per la Legalità, nato a partire da un finanziamento regionale sul bando per la sicurezza, da studenti tirocinanti sotto la guida di un comitato scientifico d’indirizzo , coordinato dal Prof. Marco Borraccetti.

Il 21 verrà presentata la prima ricerca “Legalità e mass media a Forlì: alcune riflessioni”, interranno i giornalisti RAI Ennio Remondino e Lucia Goracci.

Il 22, durante il secondo appuntamento, dal titolo “Giochi pericolosi: per chi?”, verrà approfondito il tema della diffusione del gioco d’azzardo, delle conseguenze sul piano delle dipendenze e delle misure di contrasto, interverranno ”il Dott. Edo Polidori, direttore del Sert e il Consigliere Regionale Dott. Beppe Pagani, relatore della Legge regionale sulle ludopatie .Interverranno, inoltre, il sindaco Roberto Balzani e l’Assessore Valentina Ravaioli

Il 23 sarà la volta della terza ricerca presentata , relativa ad un’ipotesi di riutilizzo di un bene confiscato del territorio “Dalla criminalità alla collettività:il bene confiscato”, con la partecipazione del Procuratore Capo di Forlì Sergio Sottani, del Dott. Pier Paolo Romani per Avviso Pubblico e del Dott. Fabio Giuliani per Libera Nazionale.

Durante tutta la giornata di domenica 26 maggio si svolgerà in Piazza Saffi, luogo simbolico per il dialogo interculturale, in un campo da calcetto collocato di fronte a San Mercuriale, un torneo multiculturale di calcio a 5, “Una piazza senza frontiere”, con la collaborazione di UISP, CSI, AGIF e la consulta Stranieri. Ad affrontarsi in tre diversi turni di partite saranno adulti, bambini e ragazzi di diversa provenienza, ma uniti nella stessa squadra e soprattutto nella condanna alle discriminazioni. A premiare i vincitori, ospiti d’eccezione e campioni dello sport del territorio.

Il giorno 27 si svolgerà la tappa forlivese della Carovana Internazionale Antimafie alla Fabbrica delle Candele, ore 18.30, in collaborazione con i Presidi Libera di Forlì e Forlimpopoli, ARCI ed Avviso Pubblico: interverrà il sociologo Maurizio Fiasco, a seguire tavoli di lavoro tematici e concerto del gruppo “Collettivo Ginsberg”.

Il percorso si chiude il 31 maggio alle 22.00 in Piazza Saffi con il concerto di MAX GAZZÈ che torna a Forlì per “Coltiviamo la Legalità” dopo aver” tenuto a battesimo” la prima edizione e dopo il successo del brano sanremese “sotto casa”. La serata, durante la quale saranno allestiti stand delle associazioni attive nella lotta all’illegalità, si svolgerà in collaborazione con la manifestazione “I colori della pace: volti e luoghi dell’incontro”, promossa da Centro per la Pace di Forlì, LVIA Forlì nel Mondo e Centro di Ascolto della Caritas di Forlì.

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